Il Percorso ad ostacoli del malato di Fegato


Sensibilizzare i Politici e i Manager della Sanità sulle criticità e le conseguenze della Cirrosi Epatica perché prestino alle persone che soffrono di questa condizione la giusta attenzione e studino opportuni percorsi di Presa in carico per prevenire le complicanze, per diminuire il ricorso ai ricoveri ospedalieri e per migliorare la sopravvivenza e la qualità di vita dei Pazienti e dei loro familiari.

Questi gli obiettivi del ciclo di 7 webinar partito l' 8 giugno, e che terminerà il 18 luglio: “Il percorso ad ostacoli del malato di fegato”, organizzato da Motore Sanità con il contributo non condizionato di Alfasigma.

Il ciclo tocca gli aspetti più delicati e critici della Cirrosi Epatica, malattia cronica che determina una sensibile diminuzione della qualità e dell’aspettativa di vita dei pazienti che vanno incontro a complicanze molto serie come: Encefalopatia Epatica, Trapianto, Epatocarcinoma, Eradicazione del Virus C, Alcool, Malattie Autoimmuni e la Gestione nel suo complesso di questa complicata Patologia.

E' importante ricordare che le Malattie Croniche del Fegato rappresentano un’emergenza sia a livello mondiale che nazionale. I dati del Global Burden of Diseases indicano che nel 2016 per Cirrosi Epatica nel mondo sono decedute 1.256.850 persone, determinando circa 37 milioni di anni di vita persi. Lo stesso report stima che nel 2040 l’incremento dei decessi per Cirrosi Epatica sarà del 50%. Le stime relative all’Italia indicano circa 200mila casi con una Diagnosi di Cirrosi Epatica e un tasso di prevalenza dello 0,3%.

Le cause che portano il fegato alla cirrosi sono fondamentalmente tre: Virus ( B e C ), l’abuso di alcool e la Sindrome Metabolica.

Nonostante le premesse di cui sopra, e nonostante il fatto che in questo momento storico ci si sta concentrando su nuovi modelli di Assistenza per Pazienti cronici fragili, molto poco si è fatto e si sta facendo per garantire a questi pazienti una Assistenza programmata in grado di assicurare una riduzione nella comparsa delle complicanze, un minore ricorso ai ricoveri ospedalieri e una migliore qualità di vita.

Attualmente in Italia ci sono solo sporadici esempi di Presa in carico mentre nella stragrande maggioranza dei casi il Paziente e i familiari sono lasciati soli di fronte all’avanzare della malattia.

Per questo è fondamentale il confronto che focalizzi l’attenzione di Politici e Manager sulle strategie nazionali e regionali che, sfruttando le risorse del PNRR, consentano la revisione organizzativa necessaria per imprimere una svolta decisiva nell’Assistenza e nella Presa in Carico dei Pazienti con Cirrosi Epatica.