Alfasigma Golden Sponsor della terza edizione degli IBS DAYS meeting internazionale che porta a Bologna fino al 22 giugno le novità su una delle patologie più comuni che affliggono milioni di persone
Bologna, 21 giugno 2022 – In inglese IBS (irritable bowel syndrome), in italiano SII (sindrome intestino irritabile): parla tutte le lingue il meeting mondiale IBS DAYS 2022 che pone Bologna al centro di un confronto focalizzato su una patologia che colpisce il 10% della popolazione. La terza edizione del congresso, che si svolge dal 20 al 22 giugno 2022 nella suggestiva sede di Palazzo Re Enzo, oltre che all’Oratorio di San Giovanni Battista dei Fiorentini e all’Auditorium Enzo Biagi, riunisce i maggiori esperti nazionali e internazionali sul tema, con l’obiettivo di presentare alla comunità scientifica i maggiori progressi ottenuti negli ultimi anni nel campo di diagnosi, fisiopatologia e terapia dell’IBS.
«Torniamo con questa importante terza edizione più forti che mai, dopo lo stop forzato determinato dalla pandemia. - spiega il prof. Giovanni Barbara, presidente e organizzatore del congresso (ordinario di Medicina Interna dell’Università di Bologna e Direttore delle U.O.C. di Gastroenterologia e U.O.C. di Medicina Interna, Malattie Neurovascolari ed Epatometaboliche dell’IRCCS Policlinico S. Orsola – Insieme ai 43 maggiori esperti mondiali sul tema della sindrome dell’intestino irritabile, faremo da anello di congiunzione tra la ricerca e i pazienti, condividendo le novità e le esperienze più nuove che già a breve termine potranno dare risposte alle pratiche cliniche ed entrare a tutti gli effetti nei nostri ospedali. È bene riflettere sul fatto che spesso, la qualità della vita delle persone affette da IBS (che sono ben una persona su dieci!) diventa molto carente a causa dei sintomi che la caratterizzano: prevalentemente dolore e gonfiore addominale con alterazione dell’evacuazione».
Andamento epidemiologico, ruolo dei fattori genetici, impatto della dieta, dell'infiammazione e delle infezioni intestinali, dei criteri diagnostici e dei biomarcatori: tre giornate per affrontare tutti gli aspetti della IBS. Non solo: durante il convegno sarà analizzato con particolare attenzione il ruolo del microbiota intestinale e dell'asse microbiota-intestino-cervello, un complesso sistema di interazioni nel quale le comunità microbiche intestinali giocano un ruolo di primo piano, che gli studi più recenti stanno precisando nei dettagli biologici e molecolari. Per questa edizione, oltre alle letture tenute dagli esperti, verrà dato ampio spazio ai giovani attraverso la discussione in aula e nelle sessioni poster di ricerche originali, per promuovere lo scambio di idee e la collaborazione.
«L’IBS una delle più comuni patologie diagnosticate in ambito gastroenterologico, con una prevalenza mondiale di circa il 4%. - continua il prof. Giovanni Barbara - La diagnosi è complicata, anche per la sovrapposizione dei sintomi dell’IBS con quelli di altre patologie extra-intestinali, quali cefalea, fibromialgia, una sindrome dolorosa che colpisce i muscoli e i disturbi sessuali quali la dispareunia che può minare la vita di relazione della coppia. È necessaria una diagnosi precoce per poter stabilire il percorso terapeutico più adatto al paziente. Ma è necessario anche fare il punto su un aspetto importante: non è solo stress né tantomeno una malattia immaginaria; vogliamo legittimare con dati concreti, che oggi esistono, le cause della malattia e fornire una risposta efficace ai nostri pazienti».
Perché proprio a Bologna? «Bologna è la culla della gastroenterologia italiana ed è dal nostro esempio e dalla nostra esperienza che poi sono nati gli altri centri italiani - spiega Barbara – Qui possiamo contare su reparti e ambulatori che danno risposte innovative ai pazienti e trial clinici. Non solo, siamo il primo centro pubblico sul territorio nazionale riconosciuto dal Ministero per il trapianto del microbiota».
La cerimonia inaugurale ha visto gli interventi del Magnifico Rettore dell’Università di Bologna Prof. Giovanni Molari, del Direttore del Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche Prof. Pierluigi Viale, del Presidente della Scuola di Medicina e Chirurgia Prof. Francesco Saverio Violante, del Direttore del Dipartimento Medico Chirurgico delle Patologie Digestive, Epatiche ed Endocrino-metaboliche dell’IRCCS Policlinico S. Orsola Prof. Gilberto Poggioli e del Direttore Generale dell’IRCCS Policlinico S. Orsola Dott.ssa Chiara Gibertoni. Ad allietare gli ospiti il Dott. Marco Riccomini, storico dell’arte e art advisor. Le giornate del 21 e del 22 giugno vedranno gli interventi di tutti gli specialisti provenienti prevalentemente da Europa e USA.